L'alcol ha sempre accompagnato l'umanità, presentandosi come un compagno innocuo durante feste e riti. Tuttavia, dietro questa facciata si nasconde una natura profondamente ambigua e insidiosa. Contrariamente a quanto si possa pensare, l'alcol non eleva; piuttosto, rallenta e ottunde, frenando il cammino dell'anima verso la luce.
Quest'anno, il 22 giugno 2025, ricorre il 220° anniversario della nascita di Giuseppe Mazzini, una figura chiave del Risorgimento italiano. Mazzini (1805-1872) è ricordato non solo come fervente patriota e teorico politico che promosse l'unità nazionale, la libertà e la giustizia sociale, ma anche come un profondo pensatore con una visione etica dell'esistenza e una grande fiducia nel progresso spirituale dell'umanità.
L'avvicendarsi dei pontefici porta sempre con sé un'onda di riflessioni, e questa volta non fa eccezione. Il ricordo di Papa Francesco, il cui stesso nome evocava un'umiltà profonda, un legame indissolubile con lo spirito di Assisi, è ancora vivo in me.
Ho percepito il suo pontificato come una preparazione di un cammino, un'apertura verso la misericordia e un'attenzione particolare a chi è ai margini.