
Si è svolto ad Aci Castello (CT), il 18 Giugno, presso il Four Points by Sheraton hotel, la presentazione del libro “Il Rito Scozzese Antico e Accettato, L’ineffabile Ordine tra Leggenda, Mito e Realtà”, scritto dal Dr. Alfio Manoli. L’evento è stato patrocinato dall’Associazione culturale “La città ideale 2014”. Oltre all’autore erano presenti il Prof. Aldo A. Mola, storico, il Dr. Giuseppe Laterza, editore, l’avv. Silvestro Polizzi, Presidente Provinciale di Catania de “La città ideale 2014”. L’evento è stato moderato dal Dr. Giuseppe Davico. Alla fine dell’evento i presenti sono stati allietati da un rinfresco durante il quale hanno potuto dialogare con l’autore.
SCHEDA DEL LIBRO “IL RITO SCOZZESE ANTICO E ACCETTATO”
Autore e breve biografia:
Alfio MANOLI; ”…nato a Lentini (Siracusa) il 28 ottobre 1957, laureato in giurisprudenza e scienze dell’Amministrazione, nonché studioso delle culture esoteriche-iniziatiche, è un uomo di indagine, che ama seguire il filo degli avvenimenti, da un capo all’altro della storia…” (dalla quarta di copertina)
Titolo del libro:
“Il Rito Scozzese Antico e Accettato – L’ineffabile Ordine tra Leggenda, Mito e Realtà”
Anno di edizione:
2024 -prima stampa marzo 2024
Casa editrice:
Edizioni Giuseppe Laterza S.r.l. – Bari, Piazza Umberto, 29
Genere:
Collana esoterica - saggio storico-iniziatico
Struttura e trama del libro:
Il libro è suddiviso in tre parti. Nella prima seconda parte, l’Autore, in base a documenti rinvenuti, al tramandato da “bocca a orecchio” e soprattutto spinto dalla sua sensibilità e sana curiosità, ipotizza come si siano potuti svolgere gli accadimenti che hanno determinato l’origine delle Costituzioni del Rito Scozzese Antico e Accettato, sotto gli auspici di Federico II “il Grande” di Prussia, nel 1786, nonché il travaglio e le contraddizioni dei conventuali di Losanna che hanno condotto al tentativo di riforma delle medesime, mal riuscito, circa 100 anni dopo.
Il libro scritto con uno stile letterario forbito, scorrevole e a tratti poetico, con la sua narrazione offre spunti di riflessione particolarmente profondi, da scoprire, in cui, l’Autore, fa interagire tra loro i vari personaggi con scambi epistolari.
La narrazione, frutto della sensibilità dell’Autore, esposta nella prima e seconda parte del libro, è un percorso introspettivo rappresentato dal viaggio di un drappello di cavalieri verso la sorgente di un fiume (la fonte della Conoscenza). Essi, lungo il loro cammino, ritrovano, nella cripta di una cattedrale, un manoscritto antico e un plico di corrispondenza scambiata tra personaggi del passato, che dispiegano e si impegnano a leggere, cercando di comprenderne il significato.
Nella terza parte del libro, l’Autore, classifica e riproduce cronologicamente, sia la documentazione storica esistente, riferita alle Costituzioni, Statuti e Regolamenti dell’Ordine di Rito Scozzese Antico e Accettato del 1786, così come quelle revisionate dal Convento tenutosi nel 1875, il cui deliberato è contenuto nel noto “Manifesto di Losanna”.
Commento sui temi del libro:
In un momento di grave crisi di valori spirituali in cui vive la società attuale, obnubilata dalla propaganda e dal consumismo sfrenato, nonché dal crisi che vivono le Istituzioni Religiose e Iniziatiche, le quali, in luogo di arginare derive irreparabili, rivolgono prevalentemente attenzione a una crescente conquista di potere materiale, Il libro, con il fine di realizzare una cambio di pensiero fondato sulla spiritualità, sulla Tradizione e sui Valori Originari, propone la rinascita dell’Uomo ripristinando la sua centralità universale, quale tramite la terra e il cielo, attraverso l’ineffabile Ordine di Rito Scozzese Antico e Accettato, il quale contiene al suo interno i necessari elementi per “sopravvivere a se stesso”, migliorandosi..
Irrompendo in questo preoccupante contesto storico, il libro diventa un’opera eroica perché riesce a risvegliare valori assopiti e sepolti sotto i condizionamenti della cultura materialista e prevaricatrice in cui attualmente l’essere umano è immerso; così come, riesce a riproporre e confermare la vera e nobile missione della Libera Muratoria, attualmente in grave e conclamata crisi, causata da numerosi appartenenti che hanno confuso un aggregato di carattere iniziatico e spirituale in un centro di potere o in un comitato d’affari, acuendo diffidenze e maldicenze infondate sulla sua vera natura e sulle sue propizie finalità, coinvolgendo negativamente l’intero Corpo Iniziatico.
Con “Il Rito Scozzese Antico e Accettato”, l’Autore, propone un messaggio di autenticità sulla natura originaria di questo aggregato iniziatico e spirituale, che apre prospettive di speranza all’Umanità, perché è portatore di Vera Luce e di una Tradizione che affonda le radici nel Mito, nel deposito della Conoscenza e nel Sacro.
Tra i silenzi delle parole, infatti, il libro custodisce la “Luce della Verità” che fa rifiorire il “Pensiero Autentico” e il ritorno all’ “Ordine Unitario Primitivo”, inducendo l’essere umano a liberare i Veri Valori, quali espressione di una aristocrazia di pensiero, oggi soffocati nelle tenebre della sua materia.
L’uomo, corrotto dalle pulsioni dei propri istinti, in ogni epoca storica, così come nell’attuale, perde il legame col “Pensiero Autentico”, e, non riconoscendo più il significato spirituale delle sue azioni (chi è e perché vive nel tempo e nello spazio), trascina se stesso e la civiltà, che abita, verso l’abisso dello smarrimento e della dissoluzione.
Ma in ogni epoca storica, la “Luce della Verità”, incorruttibile e pura, misteriosamente si origina nuovamente nell’anima di alcuni eletti, svelando a essi il proprio segreto; così, questi eroi cavalieri, protetti dall’armatura profetica e sacerdotale, difendono la Sua purezza e tramandano negli esseri umani più sensibili il “Pensiero Autentico”, rivelando loro il senso del Mistero che Essa eternamente avvera, affinché, ancora una volta, anche altri possano essere contaminati al bene e, in tal modo, si riesca a riportare l’Umanità a un nuovo inizio.
Con “Il Rito Scozzese Antico e Accettato” l’Autore ci offre un pregevole viatico per realizzare il necessario e urgente cambio di percorso.